Con Sant’Antonio in easy rafting al Santuario del Noce

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Pagaiando fino alla Chiesetta del Noce, da cui Sant’Antonio morente partì verso Padova

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Un pellegrinaggio in gommone in un territorio innervato da corsi d’acqua in cui le testimonianze religione si intrecciano con la natura, con le anse del Vandura, e con i prodotti della terra che verranno consumati durante la sosta.

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Le tappe principali

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Prima dell’imbarco: la chiesetta-museo di San Massimo e i suoi duemila anni di storia.

Dai Romani al recentissimo restauro curato dal locale Comitato di Tutela della Chiesa di San Massimo.

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Il Mulino di Rio Bianco e la sua insolita “ruota mozzata”:

qui avverrà l’imbarco sui gommoni per easy rafting dell’Associazione Paesaggi di Risorgiva.

Mulino_di_Rio_Bianco

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In viaggio per le larghe anse del Vandura.

Vandura

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Sosta per la merenda 

al “Campo degli Undici Lucchetti” (una curiosità… che sveleremo!)

con salumi, formaggi, e vino del posto, e vista sulla Basilica di San Giacomo Apostolo in Santa Giustina in Colle.

Gli_Undici_Lucchetti

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Arrivo ai Santuari Antoniani e alla Chiesetta del Noce

da cui Sant’Antonio partì per raggiungere Padova.

Il_Santuario_del_Noce

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Visiteremo gli affreschi

Con la loro semplicità illustrano i principali miracoli del Santo.

Gli_affreschi_del_Santuario_del_Noce

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Infine… sveleremo il segreto del Noce

che fiorisce durante l’antica forma di preghiera a Sant’Antonio chiamata “Tredicina”,

la quale precede la festa del Santo che si celebra ogni 13 giugno.

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Easy rafting

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Durata

Mezza giornata

Stagioni consigliate

Primavera, estate, autunno

Massimo 15 persone per gommone la Guida. Possibile anche con piccoli gruppi di amici o famigliari.