IL PIOVEGO E PONTE SARACINESCA: COSE DA NON ABBATTERE MA RESTAURARE

Questo breve tratto di muro arginale padovano, ricco di piccole ma significative emergenze costruttive, merita la conservazione e il restauro (non certo l’abbattimento)

Padova, 04 marzo 2024

Spett.
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per l’area metropolitana di Venezia
e le Province di Βelluno, Padova e Treviso

e, p.c.:
all’Assessore ai Lavori pubblici
del Comune di Padova
Andrea Micalizzi

Gentile Soprintendente,

come saprà sono in corso lavori di manutenzione straordinaria fra i ponti Sant’Agostino e Saracinesca, che vengono effettuati a complemento del restauro di Ponte Paleocapa.

Tali lavori comprendono, a quanto mi risulta, l’abbattimento e rifacimento del muro arginale in sinistra idraulica che sottende il tratto pedonale compreso fra i due ponti.

Mi preme segnalare la presenza, lungo tale tratto di muro arginale, di alcune piccole ma molto significative emergenze costruttive che meritano la loro conservazione e restauro (non certo l’abbattimento) che, per altro, l’attuale presenza di lavori rende favorevole.

Restando in attesa dei più opportuni provvedimenti, ringrazio e saluto distintamente.

Pietro Casetta

 

La piccola breccia
La prima emergenza riguarda la piccola breccia presente sul detto muricciolo arginale, a pochi metri dal Ponte Saracinesca. Come si può osservare, la breccia è corredata da quattro gargami (due per lato), che potrebbero testimoniare la passata presenza di un approdo. La breccia consentiva l’accesso al fiume; i gargami servivano per chiuderla facendovi scorrere opportune palancole, nei non rari casi in cui il corso d’acqua minacciava di esondare, ed era quindi contenuto dal muro arginale:

L’unico resto della Porta Saracinesca?
Pochi metri prima si osservano gli strani resti di un manufatto, che non si può escludere costituisca l’unico resto della Porta Saracinesca, e che comunque va salvaguardato non potendo identificarlo con certezza:

Il punto trigonometrico catastale
Dietro il presunto lacerto della Porta si nota un curioso cerchio metallico infisso sul muro arginale. Si tratta, come vi si legge, di un punto trigonometrico catastale:

I resti di un albero, da rimuovere
Quanto resta dell’albero che ha causato lo spostamento del muretto arginale va rimosso, il muretto va riallineato stesso, quantomeno per ridare dignità alla piccola testimonianza storica rappresentata dal punto trigonometrico:

L’ultimo tratto di muretto arginale
Per ultimo va conservato l’ultimo tratto di muretto arginale. La sua inclinazione, presente sul lato strada, non corrisponde ad un cedimento ma ad una rastrematura che fungeva da contrafforte alla pressione dell’acqua in caso di piena. Si noti infatti che essa non è presente sul lato opposto del muretto stesso. Si noti inoltre il coronamento in trachite, presente soltanto in questo breve tratto di muro arginale.