Villafranca Padovana: Fatigroup apre al Polo Meccatronica di Rovereto

 

Fatturato a +25%. Sorto il Centro di formazione FatiAcademy. Aperta FatiEngineering, costola d’innovazione di Fatigroup, presso il Polo Meccatronica di Rovereto. Sostenibilità, crescita, formazione le parole d’ordine dell’azienda

  

Fatigroup - Sede - Villafranca Padovana

FatiGroup di Villafranca Padovana chiude positivamente il 2022 e festeggia il 60° compleanno con lo sguardo ad un futuro di investimenti e sviluppo.

Tre le direzioni verso le quali la storica azienda padovana si è indirizzata: sostenibilità, crescita, formazione.

Sostenibilità

La sostenibilità è intesa da FatiGroup come l’applicazione di materiali e processi produttivi non convenzionali volti a ridurre l’impatto ambientale di componenti meccanici e sistemi industriali.

Un esempio è la ricerca sullo sviluppo di polimeri innovativi sostenibili avviato con partner internazionali. L’azienda ha inoltre dato vita a progetti con l’Università di Padova e Il Politecnico di Milano relativi alla mobilità elettrica, e sta redigendo il proprio Report Sostenibilità che depositerà nel 2023. Se sostenibilità significa anche welfare, questo dev’essere presente anche all’interno dell’azienda. Il Gruppo continua quindi la partnership con la Società Benefit TreCuori, specificamente per l’erogazione di bonus aziendali spendibili ovunque dai dipendenti.

Crescita e innovazione

Luca Segalina - Ceo FatiGroup

                              Luca Segalina – Ceo FatiGroup

La crescita è rappresentata dall’aumento di fatturato (+25%), di personale (oltre il +15%) rispetto il 2021 e dall’apertura di FatiEngineering, costola d’innovazione di FatiGroup costituita presso il Polo Meccatronica di Rovereto, hub coordinato da Trentino Sviluppo tra i primi a credere a livello europeo nei Business Innovation Centre.

Grazie al supporto di Fati Engineering, Fatigroup ha depositato il primo brevetto industriale per automazione ed efficientamento della produzione. Inoltre l’azienda sta proponendo sul mercato e sviluppando progetti relativi alla decarbonizzazione dell’acciaio in favore di soluzioni a minore impatto ambientale.

Tra queste vi è il codesign del riduttore per un motore sportivo ibrido, i

l redesign di una moto da corsa full electric, e il dimensionamento di guarnizioni di tenuta per sistemi ad idrogeno.

Fati Engineering intende infatti rispondere al crescente fabbisogno di cultura e formazione per Sostenibilità e Industry 4.0 riducendo i costi e i tempi di produzione e migliorando l’efficienza produttiva. Il termine Industry 4.0 indica la tendenza dell’automazione industriale ad integrare nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti con attenzione alla sostenibilità. La startup innovativa trentina intende quindi supportare le crescenti richieste del mercato con servizi quali la progettazione meccanica, l’additive manufacturing, la progettazione e realizzazione di automazioni industriali, l’ottimizzazione di prodotti e processi, l’attività di Ricerca & Sviluppo e Formazione tecnica.

Inoltre, sul piano internazionale, il Gruppo ha dato il via al proprio progetto di apertura commerciale verso India e Usa, oltre al rafforzamento della propria presenza import-export in Cina e Slovacchia per l’Est Europeo.

Infine, nei primi mesi del 2023 Fatigroup chiuderà l’omologazione IATF, International Automotive Task Force, in linea con lo sviluppo internazionale e le forniture verso le case automobilistiche tedesche.

Formazione

Federico Segalina - Ceo FatiEngineering

Federico Segalina
Ceo  FatiEngineering

L’attenzione per la formazione ha visto l’inaugurazione, in partnership con ISRE – Istituto Superiore di Ricerca Educativa, di FatiAcademy. Questo centro di formazione coordina attualmente 5 studenti delle scuole superiori padovane, 2 studenti dell’ITS Meccatronico, e un tesista triennale dell’Università di Padova.

FatiAcademy effettua inoltre 250 ore all’anno di formazione al proprio personale relativamente ai temi di Sicurezza e Sostenibilità, con focus sulle Certificazioni ISO 14001 (certificazione ambientale), ISO 50001 (certificazione energetica), IATF (automotive), oltre che corsi tecnici con partner accademici.

Piano investimenti 2023

Lo sviluppo sostenibile sarà il cardine principale alla base del piano investimenti previsto 2023, che prevede l’ulteriore manageralizzazione dell’azienda, lo sviluppo di una Piattaforma Welfare oltre che l’internazionalizzazione.

FatiGroup continuerà il percorso intrapreso nel biennio 2021-2022 relativo all’ammodernamento e all’efficientamento del proprio parco macchine con impianti produttivi di nuova generazione secondo le logiche di Industry 4.0.

Le principali filiere di riferimento dell’azienda sono l’HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata), i motocicli, l’aerospace, l’automotive e l’off-highway (mezzi che non possono circolare in autostrada, solitamente impiegati per il lavoro come ruspe e trattori).

Il Gruppo gode di contatti già consolidati con Stati Uniti, Danimarca, Slovacchia e Germania.

02-02-2023