Presentato a Comune, Provincia, CCIAA il Piano per la Zona Industriale di Padova del Gruppo Imprenditori
ECCO IL PIANO GIZIP DI GESTIONE DELLA ZIP
Il Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova presenta la soluzione per la Zona Industriale: 5.400 posti auto, 17 megawatt di fotovoltaico, 4 linee bus, 1 linea ferroviaria. Costi: 40 mln di € sovvenzionabili con fondi UE
In attesa del Censimento della Zona Industriale di Padova, la cui pubblicazione risulta avvenga entro l’estate, ecco il Piano Gizip di gestione della Zip, Zona Industriale di Padova. Ed è stato presentato e discusso dai vertici del Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova, ovvero il Presidente Roberto Rovoletto, ai rappresentanti dei tre tre proprietari del fu Consorzio Zip: il Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono, il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, l’Assessore del Comune di Padova alle Politiche del territorio e sviluppo urbano sostenibile, Andrea Ragona.
Il Piano porta il nome di “Relazione tecnico economica per ipotesi nuova stazione e parcheggio scambiatore sito nell’area interporto Z.I. Padova (PD)”, e sviluppa previsioni anche per le reti autobus, ferroviaria, energetica, ecologica.
Questi i punti principali.
Parcheggi Trasformazione dell’area inutilizzata di 150mila mq in zona Interporto situata a pochi passi da Corso Stati Uniti, Tangenziale e Casello autostradale. Capienza: 5.400 posti auto, stazione per i mezzi pubblici elettrici, edificio ad uso bar/ristorante, servizi.
Fotovoltaico Copertura del park con tettorie rivestite di pannelli fotovoltaici. Potenza ottenibile: 17 Mw circa (per confronto Roma ha una potenza installata pari a 36 Mw).
Mezzi pubblici su gomma Previste 4 linee Bus con mezzi elettrici come quelli già in uso a Milano o piccoli mezzi elettrici a guida autonoma come quelli in test nelle città di Torino, Roma e Merano.
Mezzi pubblici su rotaia Previsti i tracciati di collegamento Stazione-Interporto (7 Km) e Interporto-Agripolis (6 Km).
Costi La stima (esclusa la parte su rotaia) è pari a circa 40 mln € comprendendo:
- fondi UE (il Piano è sovvenzionabile)
- ricavi dalla vendita di energia elettrica
A seguito del Censimento si passerà alla progettazione esecutiva del Piano.