DECRETO RILANCIO: IN UNA SEMPLICE TABELLA

ECCO A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

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(Le altre tabelle a questo link illustrano a chi spettano tutti gli aiuti previsti dal Decreto rilancio)

 A cura dell’avv. Stefano Artuso

  

Avv. Stefano ArtusoIl “Decreto Rilancio” è stato approvato.

L’art. 28 consente di richiedere un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, variabile in ragione del fatturato perso nel mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019.

Nella tabella sottostante, realizzata dal tributarista avv. Stefano Artuso, ecco tutte le principali informazioni per verificare se il contributo può essere richiesto e da chi.

La richiesta del contributo a fondo perduto dovrà essere presentata, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate. La modalità di presentazione verrà stabilita dall’Agenzia delle Entrate attraverso un apposito provvedimento.

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

 (art. 28 del Decreto rilancio)

 A chi spetta:

  1. percettori di reddito agrario, di impresa o di lavoro autonomo (professionisti, autonomi, artigiani, imprese) che abbiano subito una riduzione di almeno 1/3 dei ricavi o dei compensi nel mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019;
  2. chi ha iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019

Chi non ne ha diritto:

  1. Chi, essendo iscritto alla gestione separata Inps, ha diritto al bonus di 600 Euro del DL Cura Italia: sono misure alternative;
  2. chi ha cessato l’attività al 3.2020;
  3. chi, nel 2019, ha fatturato più di 5.000.000 Euro

A quanto ammonta:

  1. dipende dalla fascia di fatturato (tre scaglioni: v. tabella sotto). Il contributo varia dal 10% al 20% della perdita di fatturato registrata nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019;
  2. se sussistono i requisiti (perdita del fatturato di aprile 2020 di almeno 1/3 o attività aperta dall’1.1.2019), le persone fisiche titolari di Iva hanno diritto alla percezione di un contributo minimo di
    • Euro; per le società è previsto un contributo minimo di 2.000 Euro

Esempio:

classe fatturato annuo bonus Fatturato apr-19 Fatturato apr-20 contributo
0-400.000 20% € 18.000,00 € 3.500,00 € 2.900,00
400.000-1.000.000 15% € 25.000,00 € 7.200,00 € 2.670,00
1.000.000-5.000.000 10% € 150.000,00 € 25.000,00 € 12.500,00

 

Come richiederlo: va presentata apposita istanza telematica alla Agenzia delle Entrate, corredata da allegati, entro 60 giorni dall’apertura del canale telematico (ad oggi, non ancora disponibile).

Come viene riconosciuto il contributo: mediante accredito in conto corrente.

Attenzione:

  1. Per calcolare il delta tra aprile 2020 e aprile 2019, è necessario far riferimento al periodo di competenza del “ricavo”, non all’importo delle “fatture”;
  2. in caso di non spettanza, il contributo va restituito ed è prevista una sanzione dal 100% al 200% del contributo; possibile denuncia penale (316-ter c.p “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”);
  3. se, a seguito della percezione del contributo, si cessa l’attività, la restituzione può essere richiesta alla persona fisica che ha firmato la richiesta;
  4. il controllo dell’Agenzia delle Entrate è successivo al riconoscimento del contributo.

Nelle altre tabelle al link o all’allegato:

  • Bonus e crediti d’imposta
  • Cancellazione saldo Irap 2019 e acconto Irap 2020
  • Affitti commerciali e affitti d’azienda
  • Riqualificazione energetica
  • Ambienti di lavoro
  • Bonus vacanze
  • Settore turistico e balneare
  • Investimenti pubblicitari
  • Mobilità sostenibile
  • Slittamento termini pagamento tributi
  • Compensazione
  • Limite compensazioni
  • Pace fiscale
  • Piani di dilazione
  • Rottamazione/saldo e stralcio
  • Controlli e verifiche
  • Pignoramenti

A cura di: avv. Stefano Artuso