CONCERTO PER L’IDROVIA PADOVA-VENEZIA A CAMPONOGARA

 Presenti i sindaci. L’on. Caon: “La volontà dipende solo dalla Regione”. Il Gruppo per l’Idrovia: solo l’impegno congiunto dei parlamentari, con la Regione Veneto, può portare al completamento dell’opera

 Concerto per l'Idrovia Padova-Venezia dei The Fireplaces

Successo del concerto “Parole e musica per la nostra Idrovia” dei The Fireplaces a Villa Sansoni Giantin di Campoverardo di Camponogara, voluto dalle associazioni che costituiscono il Gruppo per l’Idrovia: Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova – Gizip, Legambiente di Piove di Sacco ed Albignasego, CIA – Agricoltori della Provincia di Venezia, Rete Wigwam, Comitato Spontaneo alluvionati di Montegrotto Terme, Amissi del Piovego, Associazione Intercomunale Brenta Sicuro.

Al concerto erano presenti la vicesindaco di Camponogara Vania Trolese e l’ex sindaco Alfredo Tamburini l’ex sindaca di Fossò Federica Boscaro e molti cittadini interessati alla tematica del rischio idraulico ed alla buona musica offerta. Presente anche l’ex parlamentare on. Roberto Caon, promotore della mozione che, qualche mese fa, ha richiesto il completamento dell’Idrovia registrando l’unanimità del voto da parte dei Deputati della Camera.

“C’è poco da fare” ha dichiarato l’on. Caon, “ora la volontà dipende solo dalla Regione. L’Idrovia Padova-Venezia è l’unica opera citata nel PNRR; non vi compare neppure il ponte sullo Stretto di Messina. E questo risultato è stato possibile grazie a quell’intenso lavoro di squadra che ha visto coinvolti le associazioni, 31 consigli comunali del padovano e veneziano,firmatari di una apposita mozione che ha chiesto il completamento dell’Idrovia, le dieci amministrazioni locali della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta, la Provincia di Padova. Tutti a favore dell’opera.”

Lo slogan del Gruppo per l’Idrovia “La nostra Idrovia è necessaria” campeggiava mentre i The Fireplaces intonavano le più famose canzoni sul tema dei fiumi di Bruce Springsteen e Neil Young. Non ultima “Dirty rivers” (Fiumi sporchi), espressamente scritta dalla band per l’associazione Brenta Sicuro e per il Gruppo per l’idrovia, che più volte ha sottolineato la necessità di completare l’opera.

Anche il proprietario della Villa presso la quale si è tenuta la manifestazione, Villa Sansoni-Giantin, si è dichiarato disposto ad ospitare le iniziative del Gruppo allo scopo di sostenere il completamento dell’Idrovia Padova-Venezia.

Il Gruppo per l’idrovia ricorda che il progetto preliminare di completamento dell’Idrovia Padova-Venezia è stato approvato nel lontano inizio 2016, quindi sei anni e mezzo fa. Da allora nessun nuovo passaggio progettuale, unica condizione per reperire i finanziamenti dell’opera, è stato effettuato. Non si sta “sparando contro la regione”, continuano le associazioni. Anzi, tutte hanno offerto piena e disinteressata collaborazione anche nei complicati rapporti con il governo centrale. Nel frattempo i cittadini continuano ad essere fortemente esposti al rischio idraulico (sono le parole del Prof. D’Alpaos) e le opere infrastrutturali dell’idrovia marciscono.