Appello al Governo di Gizip

Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova

 

Il Presidente GIZIP – Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova Roberto Rovoletto si è rivolto al Governo con un appello relativo alle misure dopo-Covid adottate nei confronti degli imprenditori.

L’appello è stato votato all’unanimità di tutti i membri del Consiglio Direttivo.

Di seguito il testo.

 

Ai signori:

  • Ministro per lo Sviluppo Economico
  • Ministro del Lavoro
  • Ministro dell’Economia e Finanze
  • Assessore allo sviluppo economico – Regione del Veneto
  • Presidente Provincia di Padova
  • Assessore alle Attività produttive – Comune di Padova

 

Spettabili signori,

la nostra associazione è nata nel 1966 in Zona Industriale di Padova per tutelare i diritti degli imprenditori nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Non abbiamo scopo di lucro e ci autofinanziamo. Riteniamo quindi di essere molto credibili in ciò che facciamo e diciamo.

Vogliamo qui esprimere il nostro pensiero sul comportamento del nostro Governo in occasione di questa drammatica pandemia che ha colpito il mondo, ma in particolare il nostro paese e drammaticamente le famiglie e le imprese in tutti i settori.

I provvedimenti del Governo a sostegno delle imprese, in particolare delle PMI minaccia di distruggere l’economia di un grande Paese come l’Italia. Ne citiamo alcuni fra i più gravi.

A) Aver promesso a migliaia di PMI prestiti bancari garantiti al 100% dallo Stato tramite il sistema bancario senza aver prima consultato le banche per un’eventuale loro disponibilità è assurdo. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha inoltre dichiarato davanti a 60 milioni di italiani che con una semplice Autodichiarazione entro 48 ore sarebbero stati depositati gli importi nei conti correnti. Risultato: le banche erogano se non dopo istruttorie che durano mesi e con forme di ostruzionismo che umiliano gli imprenditori, portandone al fallimento. La realtà è che le banche non ritengono remunerativa tale forma di prestito, è rischiosa sotto il profilo penale.

B) Cassa Integrazione in Deroga: Dal mese di marzo 2020 ad oggi, fine maggio, solo pochi lavoratori hanno percepito gli importi dall’INPS, per un attacco di qualche hacher o per la mostruosa macchina burocratica che prospera in questo Paese. Nel frattempo alcuni imprenditori si stanno dissanguando per anticipare gli stipendi ai lavoratori colmando l’assenza dello Stato.

C) Lo Stato decide finalmente di permettere l’apertura della maggior parte delle aziende, mantenendo le scuole chiuse, creando il caos nelle famiglie con figli in età scolare. Non tutti hanno nonni e parenti che possano intervenire in aiuto, e non una parola è stata pronunciata in merito da questo Governo.

D) Quasi inutili gli aiuti a pioggia a professionisti e piccoli commercianti trattandosi di 600 euro nemmeno sufficienti per pagare le bollette.

E) Sono state poi ignorate alcune importanti categorie della nostra economia: la nautica, il turismo, la cultura, gli albergatori. Queste categorie non solo non hanno ottenuto potenziali futuri aiuti economici, ma nemmeno indicazioni sulle nuove normative da rispettare per la sicurezza contro il Coronavirus. Tutto questo nonostante il Governo abbia ingaggiato un abbondante numero di esperti che in due mesi di lavoro hanno ulteriormente confuso le idee.

Per il Consiglio Direttivo,

unanimemente espressosi,

del Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova – Gizip

il Presidente Gizip

Roberto Rovoletto