Giovedì 5 maggio alle ore 17.00 nella sala di lettura della Biblioteca Universitaria di Padova in via S. Biagio 7, il critico letterario de “Il mattino di Padova” Nicolò Menniti Ippolito e il poeta e teorico della letteratura Paolo Valesio titolare della cattedra “Giuseppe Ungaretti” alla Columbia University (New York City, N.Y.) presenteranno il nuovo romanzo di Piero Sanavio “Amina o Le Limitate Possibilità dell’Azione” (Biblioteca del Vascello, Robin Edizioni, Roma). Letture di Beatrice Palme Sanavio. Sarà presente l’Autore.

“Un non-romanzo pregevole, antispettacolare e antiromanzesco.”

“Sanavio illumina il fondo fangoso delle nostre vicende storiche e umane, obbliga a prendere consapevolezza della vischiosità del mondo: alla maniera di Tolstoj (Guerra e pace in particolare) si affida a dialoghi ben costruiti e monologhi-fiume, dai quali emergono ambienti, situazioni, percezioni sottili, senza moralismi e falsi sillogismi.”

“Spostata la fabula nel milieu politico-spionistico-giornalistico après la seconde guerre mondiale, il lettore si ritrova di sguincio a Roma, en plein air in Egitto durante e dopo la caduta del monarca Faruq e il colpo di stato di Nasser (1952 e sgg.), e ancora in Libano e in Israele al momento della guerra dei Sei Giorni (1967): dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma al massacro del quartiere di Sabra e del campo profughi di Shatila (16-18 settembre 1982) è tutto un susseguirsi di sconfitte dolorose e di inutili vittorie.”

Le citazioni sono tratte dalla recensione di Donato Di Stasi “L’estinguersi della realtà – Annotazioni su ‘Amina o Le limitate possibilità dell’azione’ di Piero Sanavio” (Malacoda – Webzine di lotta per un’alternativa letteraria e culturale, Anno 2, n. 3, marzo 2016)