Antonella Attili: dal teatro d’avanguardia a Terre des Hommes

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Vincitrice del Premio Ugo Tognazzi, l’attrice Antonella Attili sarà al Festival del Viaggiatore di Asolo il 25 e 26 settembre 2021, e madrina del Premio Segafredo Zanetti Città di Asolo “Un libro un film”

 

Ha iniziato col teatro d’avanguardia e il teatro sperimentale. Poi l’esordio cinematografico nel capolavoro di Giuseppe Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso” e “Stanno tutti bene” con Marcello Mastroianni. Da lì i registi non si contano: Margarethe von Trotta, Pupi Avati, Francesca Archibugi, Ettore Scola… fino a “Caos Calmo” di Antonello Grimaldi che la porterà al Festival del cinema internazionale di Berlino e “Tolo Tolo” di Checco Zalone. E, ancora, le fiction da “Don Matteo”, a “Il Paradiso delle signore”. Da pochi mesi è Ambassador per i Diritti umani dei bambini per Terre des Hommes.

Antonella Attili e Checco Zalone sul set di "Tolo Tolo"

Antonella Attili e Checco Zalone sul set di “Tolo Tolo”

Cominciamo dalla Sua estrema riservatezza. Ritiene possa portare ad un nuovo modello di personaggio pubblico?

Me lo auspico, è probabile, magari mi sbaglio ma spero che questa esposizione eccessiva porti ad una saturazione anche da parte del pubblico.  Questo mettere sul piatto ogni giorno momenti di vita, istantanee, fotografie, opinioni pone tutto sullo stesso livello. Per esempio la fotografia di un bimbo dell’Afghanistan ha lo stesso valore di una copertina, e questo non può essere. Quindi quando mi dicono che sono riservata è uno dei complimenti più belli, perché ormai la riservatezza e l’eleganza vanno scomparendo.

Bellezza e imperfezione. Anche in questo un nuovo modello di personaggio pubblico?

Quale? Purtroppo la finta perfezione che ci sta abituando ad un nuovo modello, tipo bambole gonfiabili dovrebbe farci accorgere che la bellezza è anche imperfezione. Il fascino è dato quasi sempre da una forte personalità. Poi se parliamo di bellezza oggettiva con i vari ritocchi è impossibile riconoscerla.

Antonella Attili (Bianco e nero)

Lei divide in maniera precisa la Sua vita privata dal Suo lavoro. Ma allora recitare è un mestiere?

Recitare è un lavoro serio che richiede anni di preparazione, studio, impegno.

Ettore Scola, Pupi Avati, Giuseppe Tornatore. Poi il Paradiso delle signore e Propaganda Live. Cosa succede alla sera quando spegne la luce del comodino?

Mi piacerebbe rispondere con la più bella battuta del cinema di tutti i tempi: sono anni che vado a letto presto.

Lei ama mettersi a disposizione per motivi umanitari. Cosa significa essere Ambasciatrice di Terre des Hommes?

Significa impegnarsi in qualcosa di importante, non essere egoista e donare. Mi piace pensare che non sia solo un’utopia aiutare chi ha bisogno di beni primari. Se impegnassimo cinque minuti della nostra vita per aiutare qualcuno staremmo tutti meglio. Io davanti ai problemi non voglio voltare la faccia dall’altra parte.  Non pecco di presunzione pensando di scuotere le coscienze ma qualcosa va fatto.  Serve l’azione e non la commiserazione.

Antonella Attili

Può anticipare qualcosa del suo impegno con Terre des Hommes e come è nato questo incarico?

Sono diventata Ambassador a marzo scorso tramite la mia addetta stampa Alessandra Turco, in piena pandemia, e purtroppo ancora non siamo riusciti a fare missioni in paesi esteri dove Terre des Hommes opera. Il covid come sappiamo ha modificato la possibilità di muoverci, ma quando sarà possibile sarò felice di compiere la mia prima esperienza. Devo solo conciliare il mio lavoro, sono sul set nove mesi all’anno. L’intenzione c’è e spero di riuscire ad andare a vedere di persona.

Dei Suoi figli si sa pochissimo, soltanto che li ha. Li ha iniziati alla Sua stessa professione?

Sono una madre con una concezione molto forte della libertà individuale. Li ho sempre lasciati liberi di scegliere, l’importante è che non rinuncino alle passioni. Non intervengo mai sulle loro decisioni finali e non scelgo per loro.

L'attrice Antonella Attili

Nuovi progetti ce ne sono?

Si certo, ci sono ma li racconterò dal vivo al Festival del Viaggiatore ad Asolo!

Pietro Casetta