Una Guida dai caratteri innovativi, “La Riviera del Brenta – Guida in barca e in bici” di Pietro Casetta, in cui non soltanto le Ville sono le protagoniste del percorso proposto. Anzi, dei percorsi, considerando che il tragitto in bici si allontana da quello in battello per osservare cose diverse, ma non meno interessanti.

Si tratta innanzitutto del fiume, il Naviglio Brenta, che senza le sue cinque conche di navigazione, i dieci ponti mobili, e gli altri numerosi corsi d’acqua escavati per porre fine a secoli di abbandono e alluvioni, la Riviera del Brenta neppure esisterebbe.

Il tutto è illustrato col metodo classico di Padova Originale: “Niente nomi, niente date, niente spiegazioni libresche”. E anche se qualche data e nome Casetta se li è lasciati scappare per gli avvenimenti più importanti, sa che il turista non cerca più la nozione ma l’emozione, l’opinione, il pensiero. Insomma, il significato che ha per lui ciò che sta osservando.

Per trovare tale significato è quindi fortemente necessario orientarsi al presente. Villa Foscarini Rossi Pietro Casetta la presentata come un modello di museo d’arte, quel museo in cui il visitatore può scoprire i due prodotti principali della Riviera del Brenta: la Villa Veneta e la calzatura. La corte-barchessa di Villa Widmann viene proposta come un caso di urbanistica popolare per certi aspetti più importante della Villa stessa (sulla quale però l’autore non si risparmia). Barchessa Valmarana come un raro caso di “riconversione” economica, vissuta senza traumi, dall’arte militare all’arte dell’agricoltura, . Villa Pisani, la regina della Riviera del Brenta, viene illustrata non solo come un meraviglioso esempio di splendore ma anche come un evento di forte impatto ambientale da non imitare. Villa Foscari La Malcontenta, al contrario, come un felice modello di gestione del territorio ottenuto grazie alla perizia del Palladio e che si ritrova all’interno, negli affreschi.

“La Riviera del Brenta – Guida in barca e in bici”, è quindi attenta a riconoscere e interpretare le testimonianze, tutt’ora presenti lungo la Riviera del Brenta, di un grande e attuale progetto di riforma dello Stato. Soltanto pochi aristocratici seppero propugnarlo, sfidando addirittura l’ostracismo di Venezia: si trattava di un progetto di riforma fondato sulla corretta gestione del territorio attraverso la Bonifica. Ora la chiameremmo legislazione urbanistica.

(Dal comunicato stampa di presentazxione del libro “La Riviera del Brenta – Guida in barca e in bici” di Pietro Casetta, Tracciati editore)

La Guida è disponibile, su richiesta, anche in versione brandizzata.

Qui un ampio estratto del testo: La_Riviera_del_Brenta-Estratto

Qui la recensione di Giuseppe de Concini, estratta dal suo prfilo facebook: Recensione-de_Concini_Giuseppe

“La Riviera del Brenta – Guida in barca e in bici” è un Quaderno di Padova Originale

Per informazioni: pietrocasetta@pietrocasetta.it – 349 320 86 40