Lions Club Padova Graticolato Romano

VENEZIA, I TURCHI E I LIONS

 Presentazione del volume “Venezia e i Turchi” di Bruna Mozzi

Lunedì 8 maggio 2017, ore 20.30
Trattoria Da Renzo
Strada Battaglia 37 – Albignasego (PD)

Viene pubblicato al momento giusto, forse per una coincidenza (o forse no), questo lavoro di Bruna Mozzi intitolato “Venezia e i Turchi” (Biblioteca dei Leoni, Castelfranco Veneto, 2016).

Solo in pochi (ma non rari) momenti come questo la Turchia è infatti giunta così impetuosamente alla ribalta europea. E un testo asciutto, completamente privo di giudizi, con un limite temporale che farà piacere a chi ama la prospettiva storica, non può che essere d’aiuto a quelle menti critiche abituate a cercare nel passato l’origine delle vicende attuali. Riflessioni che non appartengono quindi all’Autrice ma che possono appartenere ai lettori.

E le caratteristiche dei Turchi, o meglio dei governi turchi dei secoli scorsi, sono quelle che per molti aspetti ritroviamo nelle pagine degli attuali quotidiani: si tratta, ad esempio, della stessa incertezza fra espansione militare ed espansione commerciale. Incertezza nei confronti di Venezia, per i casi descritti dalla Mozzi che chiude il suo testo con la caduta della Serenissima; nei confronti dell’Unione Europea, invece, per ciò che riguarda il momento attuale.

Si dirà che cannoni puntati su Bruxelles non se ne vedono, e forse non se ne vedranno mai, ma anche se questa riflessione non appartiene all’Autrice vale la pena di ricordare quel 1499 in cui i Turchi giunsero alle porte del Friuli, o il mezzo secolo più tardi quando si diressero verso Vienna, sino alle loro continue richieste di ingresso nell’Unione Europea bloccate (c’è chi spera revocate) a causa dell’attuale svolta autoritaria (c’è chi la chiama golpe) impressa dal presidente (c’è chi lo chiama dittatore) Recep Tayyip Erdogan.

È però corretto ricordare anche le situazioni non militari dell’espansione turca a Venezia e in Europa. Se a Venezia esiste un Fondaco che porta il loro nome, lo si deve alla loro capacità di penetrazione commerciale per molti versi simile alla capacità veneziana, in grado addirittura di creare enclave in Paesi non più nemici, quindi scambi culturali, rapporti diplomatici, situazioni consolidate di pace.

Ora la Turchia sta attraversando uno dei suoi peggiori momenti. Proprio per questo è necessario non confondere (e il libro di Bruna Mozzi ci può molto aiutare in questo) lo Stato turco con la nazione turca. Il primo è rappresentato dall’attuale presidente, la seconda dalle migliaia di persone con cui Venezia e l’Europa hanno intrattenuto e intrattengono i loro rapporti. Non sempre Stato e nazione coincidono.

Pietro Casetta

 

Bruna Mozzi, padovana, laureata in lettere classiche e in scienze politiche presso l’Università di Padova. Docente di lettere classiche presso il liceo classico “Tito Livio”, ha scritto racconti, di cui alcuni pubblicati, ha contribuito a seminari e pubblicazioni di letteratura e storia per l’Università di Padova. Ha scritto il monologo per il teatro “Italina: la Grande Guerra e la sua vedova” rappresentato e replicato più volte nel 2015. Componente di giurie di concorsi letterari e teatrali. Organizza eventi letterari, cinematografici e culturali.