Il Lions Club Padova Graticolato Romano premia Azzurro Digitale

Jacopo Pertile

La menzione di Giovane Eccellenza Patavina è il riconoscimento che il Lions Club Padova Graticolato Romano assegna ai giovani del territorio padovano che si sono distinti nel campo dell’impresa, della cultura, del sociale e, naturalmente, dell’innovazione. Ma questa volta l’innovazione è dovuta partire proprio dal Lions Club Padova Graticolato Romano assegnando la menzione al gruppo, non al singolo: il giovane Jacopo Pertile si è infatti presentato con due dei suoi quindici collaboratori, a significare che soltanto nel gruppo la persona può vincere.

Infatti Azzurro Digitale, l’azienda che Pertile ha fondato, ha più l’aria di un cloud, cioè di un’”intelligenza diffusa”, che quella di un’azienda. E non si pensi a microchip piantati nei cervelli, a menti programmate, ad umanoidi: il futuro del digitale (ma anche il presente) per Pertile e i suoi collaboratori è proprio la persona.

Nei tre ospiti, oltre a Jacopo Pertile anche Marco Collini e Alberto Paccagnella sembrava di vedere i protagonisti del purtroppo poco noto romanzo di Douglas Coupland “Microserfs”: la stessa età, la stessa aria da ragazzi della porta accanto, lo stesso stile understatement. E la stessa voglia di relazioni umane.

Pertile è un bocciato alle scuole superiori, e questo non è neppure il suo unico fallimento. Il secondo è la piattaforma Youmove: Facebook ebbe la stessa intuizione ma riuscì ad inserirla nel social prima di Pertile.

I successi arrivano dopo la laurea alla Bocconi. Pertile ritorna a Padova, la sua città. E ci torna con la sua idea: una startup che si occupi di soluzioni software per le aziende manifatturiere. Perché in Veneto il lavoro è ancora quello piccolo industriale e artigianale, dove non si indossa il camice ma la tuta. Nasce Azzurro Digitale.

Il banco di prova è la parrucchiera sotto casa e una venditrice di intimo.

Funziona.

Le grandi aziende si fanno vive.

Ma si fa viva anche l’esigenza di tornare all’università: la Singularity University della NASA, dove vengono valutate idee che abbiano un impatto su almeno un miliardo di persone.

Il resto lo lasceremmo volentieri alla penna di Douglas Coupland se, oltre al rapporto fra digitale e persona umana volesse scoprire anche quello fra Iacopo Pertile e il suo territorio.

Pietro Casetta