Nella foto: il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo dr. Luca Di Vito, Pietro Casetta, l’Ambasciatore d’Italia in Norvegia dr. Giorgio Novello. Sullo sfondo, l’itinerario percorso da Luigi Configliachi

 

Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Norvegia e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo per la bella opportunità che mi è stata da loro offerta il 26 giugno 2014, di presentare al pubblico norvegese la mia opera su Luigi Configliachi “Cenni scientifici del Viaggio fatto l’autunno 1834 nell’Ungheria inferiore, nella Gallizia, nella Slesia e nella Moravia” nel 150° anniversario della sua morte.

Ringrazio inoltre l’Ambasciatrice per l’elegante e sobria accoglienza riservatami presso la Residenza italiana.

Ringrazio infine il collega direttore de “La difesa del popolo” Guglielmo Frezza e il collega Lorenzo Brunazzo per l’intera pagina dedicata al Configliachi nel numero del 22 giugno 2014, che l’Ambasciatore ha particolarmente gradito.

Il viaggio di Luigi Configliachi appartiene alla cultura di viaggio caratteristica dell’Europa centrale, cultura che unisce profondamente l’Italia e la Norvegia attraverso personaggi quali Roald Amundsen e Umberto Nobile, Fridtjof Nansen e il Duca degli Abruzzi, Thor Heyerdahl che in Norvegia nacque e in Italia scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.

A colloquio con l’Ambasciatore.